Pickleball, il gioco made in USA sbarca anche nel Salento

Negli Stati Uniti è una vera e propria mania e adesso, grazie anche ad una campagna di promozione in tutta Italia e l'ingresso nella FIT, comincia a muovere i primi passi anche sul nostro territorio

C’è uno sport di racchetta che negli Stati Uniti spopola da anni ed è una vera e propria mania e che adesso, a piccoli passi, inizia a farsi largo oltre che nelle principali città italiane anche nel Salento. E’ il Pickleball, che rielabora alcune tecniche e regole del tennis, passando per il badminton ed anche un po’ per il tennistavolo. Il Pickleball nasce nasce nel 1965 su idea di William Bell Jr., Barney McCallum e il suo nome deriva da un battello, chiamato “Pickle Boat”, che navigava nello Stretto di Puget vicino al primo campo allestito per questo sport. Negli Stati Uniti è una vera e propria mania, tanto da insidiare da vicino il trono del Padel, con campi che spuntano ormai in ogni dove con un numero di appassionati in continuo aumento ed un’attività sportiva entrata anche nelle scuole. Tornando in Italia, a testimonianza che anche qui il Pickleball comincia ad avere un seguito sempre più in crescita, nel 2018, è stata fondata l’Associazione Italiana Pickleball (AIP) con sede a Tocco da Casauria (Pescara), entrata ufficialmente a far parte dell’International Pickleball Federation e della World Pickleball Federation. E così anche nel Salento il Pickleball ha iniziato a muovere i primi passi. A Novoli, presso il locale Circolo tennis, è stato realizzato un primo campo regolamentare (altri due dovrebbero essere realizzati a breve) e l’attività di promozione per far conoscere questa nuova disciplina va avanti regolarmente da ormai diverso tempo, catturando l’attenzione di molti giocatori di tennis e padel ma anche di chi vuole avvicinarsi per la prima volta a questo sport, le cui regole sono molto semplici ed intuitive. Un campo da Pickleball è stato approntato anche presso il Match Point di Lecce ed altri circoli del capoluogo hanno già pronti progetti per mettere in piedi l’attività di promozione realizzando nuovi campi.

 

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